La Pro-Loco Baiano ha deciso di dedicare un’intera sezione delle proprie attività alla formazione teatrale. Nulla nasce per caso e questa decisione è stata presa per non perdere, per rinvigorire, per dare nuove linfa ad una tradizione che è stata sempre forte: la cultura teatrale, in modo più specifico quella filodrammatica. È dal secondo dopoguerra che si susseguono, quasi ininterrottamente, compagnie teatrali che coinvolgono giovani, meno giovani, appassionati dell’arte teatrale che dedicano ad essa molta parte del proprio dopo-lavoro. Alcuni ne hanno fatto una professione.
Basti pensare che nel 1951, per la regia del compianto Orazio Boccieri, nel Teatro-Cinema Colosseo veniva rappresentata “Questi Fantasmi” di Eduardo De Filippo, scritta nel 1945 e andata in scena per la prima volta nel 1946. La stessa compagnia, pur non lavorando in modo continuativo, fino agli anni ’70 ha prodotto spettacoli della tradizione drammaturgica napoletana fra le loro più significative messe in scene sono da ricordare “La Cantata dei Pastori” di Andrea Perrucci e “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo.
Fine anni ’70 e inizi ann’80 ha operato in loco una compagnia diretta da Enzo Barone che, tra le altre cose, ha rappresentato “Don Cupido Scherza e Spazza” di Peppino De Filippo.
È dei primi anni ’80 la messa in scena de “’O Scarfalietto” di Eduardo Scarpetta con regia di Maria Grazia Riccardi. Nel 1987 nasce a Baiano la compagnia “La va…o la spacca” diretta da Francesco Scotto, che opera ininterrottamente fino al 1999 mettendo in scena, oltre a testi del regista, “Aspettando Godot” di Samuel Beckett e “Medea” da Euripide.
È degli stessi anni, e precisamente del 1989, la messa in scena di “Don Pasquale Sindaco” scritto e diretto dal Prof. Carmine Montella.
Sotto la regia di Enzo Barone e a Margherita Caruso nasce, a fine anni ’90, la compagnia filodrammatica de “il teatro dei Sogni”, da una costola di essa nacque, negli anni 2000, la compagnia “Barcollo ma non mollo” che ha operato all’incirca fino al 2010.
Attualmente a Baiano opera, come filodrammatica, una sola compagnia “I Sognattori” diretta da Salvatore Sgambati e facente capo alla stessa Pro-Loco.
Intanto, in questi 70 anni e passa, molte cose sono cambiate, Baiano, ha vissuto, spesso subendole, tutte le trasformazioni che l’Italia, ed in sud in particolare, ha subito. Il territorio è cambiato, l’urbanizzazione nel tempo ha creato un avvicinamento fra i diversi comuni che ora si presenta senza soluzione di continuità fra Monteforte Irpino e, in pratica, l’agro nolano e, più in larga parte, il napoletano.
È all’utenza di questo vasto territorio, che va ben oltre i confini del nostro comune, che www.proteatro.it si rivolge per formare attori, registi, autori, per realizzare spettacoli che abbiano a cuore la nostra tradizione ed i nostri costumi nel senso più ampio del termine. In accordo con l’Associazione “Linguaggi Trasversali” diretta da Francesco Scotto, di indire corsi teatrali finalizzati alla realizzazione di spettacoli, per cui ogni utente, oltre ad un saggio finale, parteciperà a tutte le fasi di organizzazione di una messa in scena.
Che l’Avventura abbia inizio! Ad maiora a tutti
Felice D’Anna – Presidente della Pro Loco Baiano