Un laboratorio, un esperimento sociale,una scommessa, la certezza di poter essere ottimisti.


Quella che oggi vogliamo raccontare è la nostra esperienza.

L’esperienza di messa in scena del nostro saggio realizzata dai nostri corsisti del laboratorio del secondo anno, un gruppo coeso, entusiasta, con un’infinità voglia di imparare, ricettivo nell’imparare gli aspetti teorici e pratici che comporta la messa in scena.

Con lo stesso gruppo nell’ottobre del 2022 avevamo messo in scena un entusiasmante adattamento da “Le supplici” di Eschilo, nel quale venivano indagate le ragioni di chi fugge e le ragioni di chi accoglie.

 Quest’anno abbiamo lavorato su “L’Avaro” di Molière ed abbiamo chiesto a tutti, come compito laboratoriale, di indagare il proprio, singolo rapporto con il denaro.  Questo studio ha dato vita ad un adattamento dal titolo “Arpagone, la solitudine, la Rivoluzione e chissà che altro…” dove la storia di Arpagone è stata ambientata in una fantasiosa Rivoluzione in cui il popolo non chiedeva altro ai ricchi che investire il proprio denaro per creare lavoro.

La messa in scena, ben ritmata, piacevole, gradevolmente ironica, alternava momenti prettamente tratti da Molière nei quai rivivevano le scene fra Arpagone, Frosina, Elisa, Cleante, Valerio, Mastro Giacomo e il cocchiere a momenti in cui rivivevano scene di protesta popolare realizzata in un tempo indefinito.

La messa in scena, che ha avuto un ottimo riscontro di pubblico è stata accompagnata anche da un esperimento sociale promosso dai soci della cooperativa PROTEATRO.

L’ esperimento è stato il seguente:

All’ingresso abbiamo chiesto al pubblico di pagare un biglietto/offerta di 5 euro.
 
– Prima che iniziasse l’evento, ogni spettatore ha ricevuto un misterioso pacchetto/dono con l’indicazione di aprirlo al termine della serata.
 
– Lo spettacolo è andato in scena.
 
– Al termine, dopo la consegna degli attestati ai corsisti, abbiamo chiesto al pubblico di aprire i pacchetti ricevuti all’inizio. Ogni pacchetto conteneva 5 euro.
 
Sono state offerte tre soluzioni:
 
– Richiudere il pacchetto e consegnarlo in modo anonimo all’uscita, vuoto.
– Richiudere il pacchetto e consegnarlo in modo anonimo all’uscita, con all’interno i 5 euro iniziali.
– Richiudere il pacchetto e consegnarlo in modo anonimo all’uscita, aggiungendo un’ulteriore offerta ai 5 euro iniziali.
 
📜 Ebbene, su 148 spettatori:
 
– 10 hanno restituito il pacchetto vuoto;
 
– 123 hanno restituito il pacchetto con all’interno i 5 euro iniziali;
 
– 15 hanno restituito il pacchetto aggiungendo una somma extra, che fossero 2, 4, 5, 10, o addirittura 25 euro!

 

Per quanto possa essere minimo, l’esperimento, ai nostri occhi ha dimostrato che si può scommettere sull’Umanità, sulla loro voglia di partecipare, di essere solidali.

I soci della Cooperativa Proteatro che hanno ideato e condotto l’esperimento sono stati: Vincenzo Del Prete, Alberto Tortora, Mariella del Basso. Maria Grazia Napolitano, Felice D’Anna, Antonio Lippiello

Un nostro grazie particolare va a Miriam Barbarisi che ha collaborato attivamente alla riuscita dell’esperimento.

I nostri corsisti che hanno partecipato alla messa in scena, sono stati:

Giuseppe Guerriero

Giovanni Starace

Luisa Vacchiano

Maria Grazia Napolitano

Ester Ruotolo

Elvira Galeotafiore

Fabrizia Giannicola

Andrea Zuozo

Lucia Napolitano

Angela D’Apolito

Angela Del Prete

 

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