Chi è Godot?
Quante volte ce lo siamo chiesti leggendo e rileggendo il famoso testo di Beckett di cui ricorrono i settant’anni dalla prima messa in scena? Ognuno lo ha definito in un modo: per alcuni è Dio, per altri è il Tempo, per altri ancora è, semplicemente, qualcuno che non arriverà.
Per noi, per tutti noi, che dall’inizio abbiamo lavorato a questa messa in scena, è sempre stato chiaro che il nostro Godot sarebbe stato “L’OCCASIONE” che ci cambia la vita… quel momento per cui vale la pena vivere…sicuri che quel momento arriverà…sta per arrivare… è dietro la porta della nostra quotidianità.
A questo punto non abbiamo fatto altro che essere noi stessi, le nostre passioni, le nostre speranze, sicuri che parlando di noi avremmo parlato di tutti. Sicuri che a tutti appartenga il desiderio di vedere realizzati da un giorno all’altro i propri sogni.
Aspettando Godot è una coproduzione paritaria fra Proteatro, Clan H, 99posti. Un mio particolare grazie va a Salvatore Mazza e a Paolo Capozzo, con i quali questa esperienza è nata e si è sviluppata, senza il nostro parlare questa messa in scena non sarebbe nata.
Francesco Scotto – regista
CAST
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